Supertronic, hub di servizi tecnologici a valore per la media e grande impresa, con sede a Milano, entra a far parte del gruppo lecchese G.R. Informatica, al fianco di Agomir, azienda specializzata in software gestionale, hardware e sistemi.

L’acquisizione di Supertronic permette quindi al gruppo di entrare in una nuova dimensione, offrendo servizi innovativi di public, private e hybrid cloud e di rafforzare le competenze per accelerare la digitalizzazione delle imprese, dalle PMI alla grande industria, fino al mondo della Pubblica Amministrazione e della Sanità.

Con ricavi per circa 8 milioni di euro, Supertronic, sin dalla sua nascita nel 1981, propone innovative soluzioni ICT, anche altamente personalizzate, grazie alle capacità di progettazione interne e al coinvolgimento di partner specializzati nelle diverse aree e mercati di riferimento. Forte delle certificazioni di livello internazionale ISO9001, ISO27001 e PCI DSS, l’azienda garantisce elevati standard di gestione e sicurezza sull’intera catena del servizio per qualunque soluzione erogata, anche in modalità “as a Service”.

Siamo davvero felici di accogliere Supertronic nel Gruppo G.R. Informatica al fianco di Agomir: come partner di riferimento per diversi importanti brand del settore ICT, ci permetterà di completare le nostre competenze – afferma Mario Goretti, Amministratore del Gruppo G.R.nonché di allargare i nostri orizzonti operativi. Dalle sinergie, su cui stiamo già lavorando da mesi, prevediamo un’importante accelerazione sul fronte dell’offerta e un significativo rafforzamento della nostra posizione sul mercato, anche grazie agli oltre 70 specialisti che potremo mettere in campo”.

In questi 40 anni di attività, Supertronic ha dimostrato di essere un’azienda fortemente orientata alle necessità dei clienti – dichiara Iolanda Sala, Amministratore di SupertronicOggi, l’entrata nel Gruppo G.R. Informatica porta le nostre potenzialità ad un livello ancora superiore. Siamo davvero pronti per affrontare insieme le nuove sfide, orgogliosi di partecipare ad un progetto innovativo di così ampio respiro, a maggior ragione in un periodo storico come quello che stiamo vivendo”.

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