Un’efficace analisi delle prestazioni d’impresa è imprescindibile per rispondere in maniera reattiva alle esigenze del mercato. Affermazione ancor più vera se si pensa alle realtà produttive industriali poiché la Business Intelligence giunge in soccorso agli analisti dando senso e valore alla mole di dati accumulati nel tempo e disseminati nei diversi database aziendali, integrando anche base dati pubbliche e aperte reperibili online. L’analisi e l’aggregazione di dati offre il doppio beneficio di avere sia una visione a 360 gradi del business aziendale sia la possibilità di scendere nel dettaglio. In questo modo è possibile avere non solo una fotografia in tempo reale delle performance dell’azienda, ma anche individuare andamenti storici e impostare analisi predittive su trend a breve e medio termine.

Prestazioni d’impresa: come dare senso ai dati con la Business Intelligence

Il valore della Business Intelligence sta nella capacità di estrarre preziose informazioni aggiuntive, rilevabili solo grazie all’incrocio di più dataset., lavorando su dati primitivi e dati derivati. Un esempio? Lo storico della giacenza in magazzino è un dato derivato, un’informazione variabile nel tempo che scaturisce dai dati primitivi relativi al carico-scarico dei singoli articoli. Un dato primitivo è il numero di ore di utilizzo di un impianto; un dato derivato sarà il suo coefficiente di utilizzo che tiene conto di diverse altre variabili.

Se si ha a disposizione il dataset del venduto e quello dell’acquistato, si potranno ottenere i report del venduto e dell’acquistato, ma probabilmente anche del marginato, frutto di un incrocio mediante funzioni tra quelle due aree. Più aree di dati si andranno a includere nella base dati della BI, maggiori saranno gli incroci di informazioni possibili, spesso in modo esponenziale.

Prestazioni d’impresa: analisi rapide con la visualizzazione dei dati

Aggregare i dati aziendali, incrociarli con dati ausiliari esterni e renderli interpretabili per agevolare un’attenta valutazione delle prestazioni d’impresa e, di conseguenza, per facilitare i processi decisionali: ecco lo scopo della Business Intelligence. Attraverso una visione grafica dei dati, il management dell’azienda o eventuali stakeholder esterni possono essere aggiornati – anche in tempo reale – sull’andamento del business.

Per fare tutto ciò la BI si avvale della chiarezza delle visualizzazioni grafiche consentendo, dunque, di avere dashboard e report grafici efficaci e accattivanti, personalizzabili di volta in volta, in base alla tipologia di dato, al livello di dettaglio scelto per rappresentarne l’andamento nel tempo e al tipo di destinatario. Un semplice esempio: per presentare l’andamento delle vendite agli azionisti sarà più efficace una line chart che mette in evidenza i picchi su una base temporale non troppo fine (le variazioni mensili e non giornaliere).

Prestazioni d’impresa e Business Intelligence: misurarle con AgomirBI

Per ottimizzare le prestazioni d’impresa, Agomir ha sviluppato AgomirBI, soluzione di Business Intelligence che all’applicativo software affianca servizi di consulenza in ambito gestionale, sistemistico e data analytics. AgomirBI si basa su PowerBI di Microsoft considerata da anni il top di gamma da Gartner, multinazionale di consulenza strategica in ambito IT.

AgomirBI è in grado di aggregare dati dalle fonti più diverse: file CSV, Excel, file di testo, sorgenti dati in cloud, pagine web contenenti tabelle. Si interfaccia, inoltre, con numerosi ERP, non solo Primula e InteGRa di Agomir stessa, ma anche Panthera, Mago, Navision, SAP Business One, ecc.

AgomirBI è una soluzione utile a diversi settori aziendali: dalla direzione al marketing, dalla pianificazione e controllo al magazzino. Tra le sue possibili applicazioni pratiche ci sono ad esempio il confronto tra costi e ricavi, l’analisi dei costi di manutenzione, l’analisi dei costi diretti e indiretti, la previsione delle vendite, il monitoraggio degli impianti, ecc.